lunedì 24 settembre 2007

Cattocomunismo? No, solo dei "liberisti ottusi

Hanno fatto molto parlare di se, specie fra le frangie liberiste/libertarie della politica, dell'economia, dell'intellettualismo e dei bloggers italiani le parole del Pontefice:

“La logica del profitto, se prevalente, incrementa la sproporzione tra poveri e ricchi, come pure un rovinoso sfruttamento del pianeta. Quando invece prevale la logica della condivisione e della solidarietà, è possibile correggere la rotta e orientarla verso uno sviluppo equo, per il bene comune di tutti. In fondo si tratta della decisione tra egoismo e amore, tra giustizia e disonestà, in definitiva tra Dio e Satana”.

Benedetto XVI



C’è chi paragona il papa ai no global, chi lo accusa di cattocomunismo, chi dice che in un’ottica del genere il liberismo è contrario al cattolicesimo. Innanzitutti due parole: “se prevalente”. Benedetto XVI non dice che la logica del profitto in se è sbagliata, dice che se essa è prevalente (di conseguenza prevalente su altre logiche che muovono l’uomo) essa causa dei danni. Semplice, chiaro, vero. Prevalente significa che antepone, che si antepone. alle altre, fra cui la solidarietà, la fratellanza ecc… vogliamo dire adesso che il papa è giacobino? CONTINUA


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