martedì 30 ottobre 2007

Addio Zampetti

E' morto ieri, colpito da un ictus, Guido Nicheli, grande caratterista italiano, noto per aver impersonato il ruolo del cummenda in tanti film e soprattutto ne "I Ragazzi della 3°C".

addio cummenda

Ratatouille

RATATOUILLE

Regia di: Brad Bird; Jan Pinkava (co-director)
Scritto da: Brad Bird
Genere: Animazione
/Commedia
Anno: 2007
Paese: USA
Durata: 110 minuti
Produzione: Disney Pixar


A parte la boiata che viene detta ad inizio film, cioè che la cucina francese è la migliore del mondo, Ratatouille è assolutamente fantastico.
Bella l'idea (il topo che schifa trovare il cibo nella spazzatura e ha una propensione innata per gustare i sapori), bella la storia, belli i personaggi e ottima la realizzazione tecnica. Forse l'unico appunto negativo si potrebbe fare sui tempi, effettivamente la storia si poteva racchiudere in 90 minuti, ma va beh... Ratatouille è una gioia per gli occhi e uno bello svago per la mente. Le prime scene fra Linguini e Remy sono bellissime, con il topo che annuisce da dentro il barattolo e fa le faccine buffe... e anche i personaggi comprimari sono caratterizzati benissimo.
Inoltre, dato non trascurabile, è godibile al 100% sia dagli adulti che dai ragazzini. Merita la visione su grande schermo.
Chi obietta che alla fine è comunque solo un cartone animato dovrebbe (a mio modesto avviso) aprire un po di più gli occhi per iniziare a capire cos'è il cinema.



lunedì 22 ottobre 2007

Surf's Up - I re delle onde

SURF'S UP - I RE DELLE ONDE

Regia di: Ash Brannon; Chris Buck
Scritto da: Lisa Addario; Christian Darren
Genere: Animazione/
Commedia/
Sport
Anno: 2007
Paese: USA
Durata: 88 minuti




La Sony sforna un filmetto che è un piccolo gioiellino. Non so quanto possa piacere ai bambini, ma io ne sono rimasto entuasiasta.
Surf's Up racconta la storia di Cody Maverick, un giovane pinguino che vive in antartide e sogna di diventare un grande surfista fin da quando da piccolo incontrò Big Z, la legenda del surf. Cody riesce ad andare a Pin gu e ad iscriversi alla grande gara che si tiene ogni anno in onore di Big Z. Qui dovrà vedersela con il campione in carica "Tank", troverà l'amore e scoprirà che il vincere non significa per forza arrivare primo. Lezioni di vita da film per adolescenti (ci sono tutti gli elementi tipici: il vecchio saggio/mentore, lo smargiasso, la bella e dolce innamorata, l'amico sbadato e simpatico, il potente e cattivo con l'aiutante buono ec...)e "mitologia surf" (onde giganti e il legendario campione "the Big qualcosa"...), mixati e presentati in versione ridotta - di nemmeno 90 minuti - in una scintillante e coloratissima confezione widescreen. CONTINUA

sabato 20 ottobre 2007

Funeral Party

FUNERAL PARTY

Tit originale: Death at a funeral
Regia di: Frank Oz
Scritto da: Dean Craig
Genere: Commedia grottesca
Anno: 2007
Paese: Germania
/Uk/USA
Durata: 90 minuti
Cast: Matthew MacFadyen, Rupert Graves, Alan Tudyk, Daisy Donovan, Kris Marshall, Ewen Bremner, Andy Nyman, Jane Asher, Keeley Hawes, Peter Dinklage



Commedia grottesca, che non mantiene ciò che "promette".
Frank Oz prova a mettere in scena una farsa che vorrebbe far ridere e riflettere, mettere a nudo le ipocrisie e conciliarle allo stesso tempo. Un progetto ambizioso che, a mio modesto avviso, naufraga in un film che nei livelli più bassi riesce a raggiungere la volgarità di un american pie ma senza averne i presupposti e la leggerezza che solo il "puramente commerciale" può avere.
Come nel lavoro più famoso (In & Out)Oz azzecca un paio di scene davvero esilaranti, e amalgama bene un cast azzeccato. Il che non è poco. Anche ritmo e tempistica sono giusti, e, pur con delle vistose cadute di stile (e di toni) il divertimento non manca. Ma la sensazione di deja-vù non mi ha abbandonato un attimo, i personaggio sono solo stereotipi e il farsoso affresco corale si perde troppo nel college movie. Andarci al cinema non vale la pena, se siete curiosi affittatelo o aspettate il passaggio televisivo.

domenica 7 ottobre 2007

Perchè non possiamo essere cretini (e meno che mai odifreddiani)

PERCHE' NON POSSIAMO ESSERE CRISTIANI (E MENO CHE MAI CATTOLICI)

Autore: Piergiorgio Odifreddi
Genere: Saggio
Anno: 2007
Editore: Longanesi
Collana: Le Spade
Pagine: 264
Prezzo: 14,60 euro




Dante? un idiota. Tasso? un coglionazzo… E Pascal? Scemo anche lui, e Mendel, e Pasteur e Ampere? Poveri cretini….
Una delle questioni salienti della storia dell'umanità, forse la più importante, venti secoli di storia, letteratura, filosofia, e perfino scienza, tutto spazzato via da 264 pagine di libello. Tra un consulto del Pianegiani e uno di wikipedia il matematico impudente Piergiorgio Odifreddi s'avventura con una certa disinvoltura nella delicata (e complicata) analisi dell'esegesi biblica, per dirci che il cristianesimo è una religione da cretini. La realtà signore e signori, è che ci siamo complicati la vita: biblisti, teologi, filosofi... roba vecchia. E visto che ci stiamo rottamiamo pure latinisti e linguisti in genere, etnologi e compagnia bella, non servono ad una cippa. Noi c'illudevamo che il nostro sapere fosse così vasto ed articolato da avere bisogno di specialisti, di esperti. C'illudevamo perchè siamo degli idioti... basta un matematico, non abbiamo bisogno d'altro per scoprire con stupore che la Bibbia è piena di tante contraddizioni che la invalidano in toto. Evidentemente i patristi, gli studiosi del Vecchio e del Nuovo Testamento che ci sono stati finora o erano degli idioti o, peggio, erano al soldo del Vaticano...brr.... Odifreddi ci apre gli occhi, illumina con la sua dea scienza anche chi non vuol vedere, e lo fa con la consueta verve che lo contraddistingue. CONTINUA